Prima lo spagnolo e poi l’azzurro si rendono protagonisti di due episodi di vera sportività durante un match a dir poco combattuto.
Sul 40-40, quando Jannik Sinner serve la prima, viene chiamata fuori dal giudice di linea e mentre si prepara a servire la seconda, Carlos Alcaraz va a controllare il segno, di sua iniziativa, dicendo che è buona e consegnando il punto a Sinner. Tra l’altro, proprio quando è sotto di un set (in una finale Slam) e su un punto che poteva portarlo a palla break.
Successivamente, ormai al quinto set di un incontro portentoso – durato ben 5 ore e mezza – Sinner, in un certo senso restituisce il favore in un episodio simile. Insomma, ecco spiegata la sportività dei veri campioni. Chapeau!
Alla fine, Carlos Alcaraz vince per 4-6 6-7 6-4 7-6 e 7-6. Il sogno dell’azzurro Jannik, perciò, termina davvero a un passo dal titolo, una volta falliti i tre match point si arrende al quinto set.
Ed ecco le dichiarazioni di entrambi, dopo la finale, iniziando da Jannik Sinner:
Complimenti Carlos, altra prestazione eccezionale, un’altra battaglia stupenda. Complimenti a te e al tuo team, sono davvero felice per voi. […] Al mio team dico grazie per avermi messo nella condizione di giocare una partita del genere. Abbiamo dato il massimo, abbiamo dato tutto.
E poi quelle di Carlos Alcaraz:
Complimenti a Jannik, so quanto ci tenevi a vincere questo torneo. So che lo vincerai tante volte, è un privilegio condividere tutto questo con te. Sono felice che riusciamo a riscrivere la storia di questo torneo, sei un esempio e fonte di ispirazione non solo per me ma per tutti.